Il 26 maggio del 1872 il sindaco di Roccasecca Serafino Paolozzi si sta recando a piedi a Caprile per celebrare un matrimonio. Ma, a metà strada, viene barbaramente ucciso a colpi di fucile da un uomo la cui identità rimane misteriosa.
Il 20 maggio del 1883, undici anni dopo, più o meno allo stesso posto, viene assassinato con 76 coltellate Giacinto Paolozzi, il fratello del sindaco Serafino. Un macabro giallo e un intreccio diabolico, degno dei migliori racconti di Agata Christie.
Con una sostanziale differenza: si tratta di eventi realmente accaduti a Roccasecca nella seconda metà dell’Ottocento.