
Chi è stato veramente Teodoro Salzillo?
A questo inquietante interrogativo cerca di rispondere il bel libro curato da Lorenzo Terzi che propone la ristampa anastatica di un opuscolo datato 1863 del molisano Teodoro Salzillo dal titolo “Roma e le menzogne parlamentari nelle Camere de’ Comuni di Londra e Torino” (Thesaurus Edizioni, Napoli 2016, pp. XXXI - 141, euro 15,00).
Salzillo è ricordato nelle scarne cronache che si sono occupate di lui come un legittimista implicato nella sanguinosa reazione d’Isernia (settembre - ottobre 1860) nonché partecipe di alcuni progetti di restaurazione borbonica durante l’esilio romano del re Francesco II. In base ad alcune preziose acquisizioni archivistiche il Terzi si è posto quell’interrogativo di cui sopra: Salzillo è stato un acceso partigiano borbonico oppure un abile doppiogiochista? Ne viene fuori un ritratto enigmatico, controverso e ancora tutto da scoprire. Un libro tutto da leggere, specialmente nella parte introduttiva a cura dell’autore, perché fa balenare nuovi scenari riguardo ad un personaggio che è stato sempre considerato molto legato alla deposta dinastia borbonica, come del resto attestano i suoi tanti (ma assai poco conosciuti) scritti che sono una violenta invettiva contro i conquistatori “manu militari” del sud d’Italia e contro il re sabaudo che ne diresse le operazioni.